• 1 dicembre 2023

    I Cittadini che abbiano raggiunto il 18° anno di età, possono esprimere il proprio voto dal 2/12 al 12/12 c.a. sulle proposte progettuali ritenute ammissibili cliccando sull'apposito link. 

    Leggi Tutto

Bilancio Partecipato
Per partecipare al questionario effettui l'accesso o se non si è ancora registrato effettui la Registrazione.
        COMUNE DI VIAGRANDE
                      CITTA’ METROPOLITANA DI CATANIA
                                       AREA AFFARI GENERALI E DEL PERSONALE


                       REGOLAMENTO COMUNALE PER IL BILANCIO PARTECIPATIVO


Art.1
Principi e Finalità


Il  Bilancio Partecipativo è un processo di democrazia diretta, attraverso il quale i cittadini partecipano alle decisioni che riguardano l'utilizzo e la destinazione delle risorse economiche dell'Ente nelle aree e nei settori nei quali l'Ente ha competenza diretta.
Il Bilancio Partecipativo si propone quale strumento innovativo di stimolo e di partecipazione dei cittadini alla vita politica ed amministrativa del proprio territorio, integrando la via della democrazia rappresentativa con quella della democrazia diretta. Rappresenta un'occasione di apprendimento reciproco tra cittadinanza e pubblica amministrazione nella possibilità, da parte dei cittadini, di incidere sulle scelte istituzionali.
L'intero percorso porta a responsabilizzare i cittadini nell'espressione dei loro bisogni nonché a comprendere le esigenze dell'intera collettività condividendo metodi, finalità e obiettivi comuni. Il presente regolamento disciplina il processo di partecipazione dei cittadini alle decisioni in materia di programmazione economico-finanziaria e di bilancio.

Articolo 2
Definizione del budget


1. Il budget da sottoporre a partecipazione è rappresentato  da una quota del bilancio di previsione pari al 2 % dell'assegnazione regionale di parte corrente, cosi come previsto dall'art. 6 comma 1 della L.R. n. 5/2014 e ss. mm. ed ii.;

Articolo 3
Gruppo di Lavoro Organizzativo (GLO)


L’ iniziativa dell’organizzazione e della gestione del processo partecipativo spetta all’assessore al Bilancio .  L’Assessore  al Bilancio convoca il Gruppo di Lavoro Organizzativo composto dal Sindaco, dall'Assessore al Bilancio, da 2 (due) Consiglieri Comunali, uno di maggioranza e uno di minoranza, scelti dai relativi gruppi prima della pubblicazione dell'avviso del Bilancio Partecipativo, dai Responsabili delle Aree Organizzative nonché dalle eventuali necessarie professionalità interne alla struttura comunale.

Articolo 4
Aventi diritto alla partecipazione


l . Nel processo di partecipazione sono coinvolti tutti i cittadini residenti nel territorio comunale che abbiano compiuto il 18° anno di età nonché tutte le associazioni, gli istituti scolastici, le ditte, gli enti pubblici e privati che abbiano sede legale ed operativa nel territorio comunale mediante i loro legali rappresentanti i quali sono tenuti a presentare certificazione attestante la qualifica e i poteri posseduti.

Art. 5
Ambiti tematici della Partecipazione


I. Le voci di bilancio da sottoporre a partecipazione sono individuate sulla base delle modalità contenute nel presente regolamento.
2. La Giunta Comunale, su proposta dell'assessore al ramo, individua annualmente le aree tematiche, specificando l'entità delle risorse previste o da prevedere nel contesto del bilancio di previsione, da sottoporre alla procedura partecipata.
3. Possono essere oggetto del Bilancio Partecipativo le politiche pubbliche relative ad una o più aree tematiche scelte tra le seguenti:
  1. Ambiente, Ecologia, Sanità;
  2. Lavori Pubblici;
  3. Sviluppo Economico e Turismo;
  4. Spazi e aree verdi;
  5. Politiche Giovanili;
  6. Attività sociali, scolastiche ed educative culturali e sportive.
4. Per motivi di equilibri di bilancio sono escluse le proposte che, pur pertinenti alle aree tematiche individuate ai sensi del precedente comma, incidano negativamente sulla parte entrata del bilancio di previsione.

Articolo 6
Fasi del Bilancio Partecipativo


I. Il Procedimento del Bilancio Partecipativo si struttura nelle seguenti fasi:

Prima fase — Informazione
Il Comune di  Viagrande rende nota la volontà di coinvolgere la cittadinanza al processo di formazione di una parte del bilancio di previsione nonché della tempistica ed ogni altra informazione utile a favorire la partecipazione. L'informazione viene avviata mediante la pubblicazione di un apposito avviso pubblico da far  passare sui tabelloni luminosi nel territorio comunale, con l'inserimento dello stesso avviso nella specifica sezione del sito internet del Comune nonché sui canali social.

Seconda fase — Presentazione delle proposte progettuali
Ogni soggetto può fare pervenire la propria proposta, entro il termine stabilito dall'avviso pubblico, che deve essere esplicitata nell'apposita scheda di presentazione del progetto.
La scheda di presentazione del progetto può essere ritirata presso I'URP (Ufficio Relazioni con il Pubblico) o scaricata direttamente dal sito internet del Comune.
Le proposte devono indicare:
  1. il luogo d'intervento;
  2. le problematiche da affrontare;
  3. la proposta di intervento;
  4. il costo stimato (allegare preventivi);
  5. i risultati attesi.

La presentazione della proposta deve essere effettuata con le seguenti modalità:
- tramite consegna brevi mano al Protocollo Generale;
- tramite posta elettronica certificata indirizzata al domicilio digitale del Comune di Viagrande indicato nel sito istituzionale indicando nell'oggetto "Bilancio Partecipativo".
Le proposte devono riguardare esclusivamente le aree tematiche di cui al precedente art. 5.
Ogni soggetto interessato al processo di partecipazione può presentare una sola scheda di presentazione del progetto, indicando una sola area tematica.

Terza fase Verifica di ammissibilità e fattibilità delle proposte progettuali
Le proposte presentate nei termini stabiliti nell'avviso pubblico sono verificate dai componenti del Gruppo di Lavoro Organizzativo (GLO) di cui al precedente art. 3.
I criteri con i quali si valutano le proposte progettuali sono i seguenti:
  • Fattibilità tecnica e giuridica degli interventi.
  • Compatibilità rispetto agli atti già approvati dal Comune
  •  Stima dei costi.
  • Stima dei tempi di realizzazione. Priorità.
  • Caratteristica del perseguimento dell'interesse generale.
  •  Compatibilità con i settori di intervento e con le risorse finanziarie a disposizione.
Quarta fase — Consultazione dei progetti ammissibili
Le proposte e i progetti raccolti, dopo la valutazione di fattibilità tecnico-giuridica da parte degli uffici competenti vengono sottoposti alla valutazione e votazione da parte della cittadinanza.
Le proposte progettuali ritenute ammissibili verranno pubblicate e saranno consultabili sul sito internet del Comune.

Quinta fase — Votazione online dei progetti ammissibili, esito della scelta effettuata e Pubblicazione della votazione dei progetti
I cittadini che alla data della consultazione abbiano compiuto il diciottesimo anno di età, esprimendo il proprio voto o sul sito web del Comune di Viagrande , selezionano il progetto che ritengono più idoneo a soddisfarei bisogni della Collettività.
Per effettuare la  votazione online, per esprimere il proprio voto, bisogna collegarsi al sito istituzionale del Comune, entrare nel link "Bilancio Partecipativo", registrarsi ed esprimere un solo voto, pena l' esclusione.
Le modalità operative su più giorni della consultazione saranno stabilite di volta in volta dalla Giunta Comunale con lo scopo di garantire la più ampia partecipazione dei cittadini.
L'esito della votazione dei progetti è pubblicato sul sito internet del Comune nell'apposita sezione denominata "Bilancio Partecipativo".
(1)   La votazione non potrà avere durata inferiore ad otto giorni,ivi incluse due domeniche consecutive.

Sesta fase — Liquidazione e realizzazione dei progetti
I. La Giunta definisce il numero delle proposte o dei progetti realizzabili sulla base delle risorse disponibili. Nei limiti delle risorse individuate, sono realizzati i progetti che avranno ottenuto il maggior consenso manifestato nell'apposita sezione del sito Istituzionale del Comune.
2, L'Amministrazione realizza i progetti, individuati all'esito della procedura partecipata, o in amministrazione diretta ovvero con affidamento all'esterno, secondo le procedure previste dal Codice dei Contratti Pubblici, a soggetti che diano la maggiore garanzia in termini di minori costi e/o le migliori ricadute d'impatto in termini quali-quantitativi di risultato.
3.Qualora per sopraggiunti motivi tecnici, giuridici ed/o economici, uno o più progetti diventino ineseguibili l'Amministrazione può non dare seguito alla realizzazione degli stessi, motivandone le scelte

(1) Come risulta dall’emendamento approvato
     
Articolo 7

Revisione e Pubblicità del Regolamento
  1. Le procedure descritte nel presente regolamento hanno natura sperimentale, pertanto il Consiglio Comunale si riserva la facoltà di modificarle, tenendo conto di eventuali proposte di modifica dei cittadini, dandone comunicazione alla cittadinanza mediante pubblicazione all'Albo Pretorio del Comune, a norma di Legge.
  2. Copia del presente regolamento, a norma dell'Art. 22 della Legge 7 agosto 1990, n. 241, è tenuta a disposizione del pubblico perché ne possa prendere visione in qualsiasi momento.
Art. 8
Informativa sul trattamento dei dati personali
  1. Ai sensi dell'art. 13 del Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e succ. mod. ed int.  all'atto della raccolta dei dati personali sarà resa l'informativa sulla tipologia dei dati personali, sulle finalità, ambito di comunicazione dei dati personali, modalità di trattamento, titolare del trattamento e diritti riconosciuti all'interessato.
Art.9
Il presente regolamento entra in vigore dalla data di esecutività della delibera di approvazione